La tomba di Napoleone, enigma sulla sua morte

La tomba di Napoleone, enigma sulla sua morte

 

Tutti quanti sanno chi è, cosa è stato e cosa ha fatto durante la sua esistenza Napoleone Bonaparte. Tutti quanti sanno come è finita la vicenda di uno dei più grandi conquistatori della storia, tuttavia ancora oggi rimangono molti dubbi in merito alla morte dell'imperatore di Francia. Napoleone trovo la morte nell'isola di Sant'Elena dove era esiliato, ma le cause del suo decesso rimangono ancora oggi avvolte nel mistero. La salma di Napoleone è riposta, in una cappella, all'interno del Dome des Invalides. Uno dei tanti grandiosi monumenti che adornano la città diParigi.

 

immagine del Dome dus Invalides dove è ubicata la tomba di Napoleone


la tomba del Bonaparte all'interno del Dome dus Invalides
 

Tornando alle cause del decesso di Napoleone sono molti i dubbi in merito. Diverse sono le correnti di pensiero riguardo alle cause della morte dell'imperatore, si è parlato di un cancro allo stomaco, Si è ipotizzato un avvelenamento da arsenico: sostanza che, a Sant’Elena, isola vulcanica, è possibile rinvenire nell’acqua o nei prodotti della terra; si è addirittura ipotizzato che Napoleone Bonaparte possa essere stato assassinato. Indiziati del possibile omicidio sono: il generale inglese Hudson Lowe; ed anche il fidato amico Montholon, il quale potrebbe aver posto in essere un ordine dei Borboni o potrebbe aver accelerato l’accesso alla sua parte di eredità. Oppure, voleva semplicemente porre fine a un esilio lungo e umiliante. La particolarità che rende misteriosa la morte di Napoleone è che al momento del decesso, il corpo fu rasato in testa e in faccia, chiuso dentro tre bare e sepolto sull’isola, nella valle dei Gerani, senza iscrivere alcun nome sulla lastra tombale. Nel 1821, a causa del clima, il corpo era all’inizio della decomposizione; al momento dell’esumazione, invece, il corpo fu trovato intatto, come se fosse stato mummificato, ma di questa operazione non risulta traccia. Ci sono altre incongruenze in tutta questa vicenda infatti: la maschera funeraria realizzata dal medico Antonmarchi ha misure che non corrispondono a quelle rilevate in precedenza, anche in relazione alle dimensioni di quelle raffigurate in statue e dipinti: Constant, suo domestico in Francia, rilevò che la circonferenza fosse di 59,40 cm, mentre il medico di Sant’Elena misurò 56,20 cm. E il cranio non può essersi rimpicciolito. Il ritorno della salma in Francia nel 1840, dopo dicianove anni, fu essenzialmente un simbolo di riconciliazione tra i due paesi, a prescindere se il corpo fosse realmente di Napoleone. Anche riguardo a questo tardivo rientro c’è un mistero: durante la traslazione dall’isola a Parigi, il chirurgo Guillard asportò un pezzo di pelle del viso dell’imperatore, mentre un ufficiale, Edmond de Bovis, tagliò una ciocca di capelli; come è possibile che de Bovis tagliò una ciocca di capelli dell'imperatore, se al momento del decesso fu completamente rasato?


 


immagine che raffigura Napoleone "rasato"


 

Questa è davvero un'incongruenza di notevole rilievo. Addirittura entrambi i cimeli sono conservati in due differenti musei al Musée de l’Armée e a Beçancon. Molte sono le domande che ancora oggi ci sorgono spontanee sulle reali cause della morte di Napoleone.
Come sarà morto il Bonaparte?
La salma riposta all'interno del Dome des Invalides, è veramente la sua?
Cosa avranno fatto al suo corpo, al momento del decesso?
Tutti questi dubbi che ci assalgono da oltre duecento anni probabilmente rimarranno irrisolti per sempre; a noi non resta che ricordare le incredibili vicende di un piccolo grande uomo, che ha vissuto un'incredibile vita; e ha trovato una morte intrinseca di mistero.

 

 

inserito da cristina genna blogger

 

 

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